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DOCUMENTO X. bis

Contratto fra li fermieri della Zecca di Loano e Francesco Moretti il dì 17 Febbraro 1665.


Havendo il Sig. Francesco Moretti concertato di far fabbricare monete che si chiamano da cinque soldi in Loano nella nuova Zecca con il Sig. Honorato Blauet e Compagni, ch’hanno la Zecca in detto luogo con però sempre licenza dell’Ecc.ma Sig.ra Principessa Lomelina Doria per tutta quella quantità che si fabbricherà in detta Zecca dal primo di Marzo prossimo in appresso e durerà per tutto il tempo che durerà detta loro locatione con sua Eccellenza, che è sino a 27 giugnio 1668, e che non sij meno di pezze mille reali da otto di dette monete al giorno, qual concerto è seguito per mezzo del Sig. Giorgio Bollero.

Sarà obligato detto Sig. Honorato Blauet e compagni dal detto dì primo marzo in appresso, e durante detta locatione di non fabbricare dette monete solo quelle, che dal detto Sig. Moretti li è state ordinate e concertate et inviato l’argento per tal effetto, e mancando di provvedere argenti detto Sig. Moretti per detta fabbrica cade in pena di pezze mille reali da otto da applicarsi a detto Blauet e compagni, a’ quali sarà lecito di retenerseli all’ultima messione, che le fusse fatta da detto Sig. Moretti oltre che di poi il negotio resterà finito a segno, che ogni una delle parti potrà negotiare liberamente a sua posta, salvo però se lo fusse per legitimo impedimento del mare, o altro che in tal caso non s’intenda esser incorso in detta pena, massime che po’ star il tempo cattivo di non poter passare Vascelli da Genova a Loano di portar argenti.

Che detti Signori Blauet e Compagni siano tenuti et obbligati a fare esse monete di bontà d’onze otto di fino per ogni libbra