Pagina:Monete medaglie e sigilli dei principi Doria.pdf/77


63

Sig.r Pren.e Gio. Andrea suo figlio Infante, fatto locatione della Zecca di Loano al Sig.r Honorato Bleuet di Nizza presente, et accettante a nome da dichiarare, in soddisfatione di S. E. per anni quattro prossimi a venire, da cominciare dopo tre mesi dal dì d’oggi in appresso, o prima se si darà principio alla fabbrica per quelli modi e forme e prezzo come si dichiarerà in appresso.

E prima si obbliga il detto Sig. Honorato di pagare per l’affitto di detta Zecca, che si farà nel castello di Loano pezzi mille reali da otto per ciascheduno anno, riuscendo la fabbrica da farsi con la commodità dell’acqua, e quando non riuscisse la commodità dell’acqua il detto affitto sarà solo a ragione di Lire quattromila ogn’anno da pagarsi o in un modo o in l’altro di quattro in quattro mesi anticipatamente, con promessa di detto Sig. Bleuet di farla guardare dal fuoco.

2.° Si fabricherà in detta Zecca doppie di peso e bontà come quelle d’Italia, Ducatoni di peso e bontà come quelli di Milano, scuti d’argento di bontà e peso come quelli di Genova, et ancora da’ cinque soldi di Francia dell’impronto, et armi di detto Ecc.mo Sig. Pren.e Doria, e detti da cinque soldi doveranno esser di bontà di dieci in undeci.

3.° Che sia a carico di detto Sig. Bleuet, et a sue spese di farsi le commodità, che sono necessarie per accomodare in detto Castello la Zecca, conduttione d’acqua, et ogn’altra cosa, fuori che se al presente vi fosse bisogno di fare accomodare li balconi e porte, che sono in detto Castello, e questi si doveranno accomodare per parte di S. E.

4.° Che per l’osservanza di questo contratto, si obbligherà anco sotto questi capitoli il Sig. Andrea Hugues, quale s’intenderà disobbligato sempre, quando il detto Sig. Honorato Bleuet haverà dato principio alla suddetta zecca, altamente seguendosi si pattuisce per pena, che detto Sig. Andrea Hugues pagherà subito per detti tre mesi in Loano pezzi cinquecento da otto reali al Proc.re di S. E. che così.