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estendere ed a far estendere il profilo di livellazione, perchè è più facile riconoscere un errore, se per avventura lo si è commesso, quando si ha il terreno sotto gli occhi, che quando se ne è lungi. In questo profilo la scala per le distanze sarà di un centimetro per dieci metri, di 4,1000^ quella per le altezze di un centimetro per due metri, di 1,200.

XIV. Tutte le volte che P altezza delle ordinate facesse uscire dall’ altezza della zona, allora se ne incomincierà una nuova: in questa sarà detto quanto P orizzontale che vi è tracciata sia inferiore all’ orizzontale primitiva ) e questo quanta dovrà esser sempre un numero intiero; ma i numeri delle ordinate saranno sempre riferiti alla orizzontale primitiva, a quella legata al primo capo stabile.

XV. La delineazione del profilo dovrà esser chiara 7 - P orizzontale celeste— le ordinate nere - P andamento del suolo nero e sfumato a color di terra - le sezioni dei canali tinte di color celeste, e sino all’ altezza della massima piena - tutti i numeri chiari, grandi, senza correzioni dubbie, -le dichiarazioni tutte sotto il profilo disposte in linee parallele, in modo regolare e chiaramente scritte.

ARTICOLO IH.

Rilievi planimetrici - larghezza della, zona da rilevarsi — scala del rilievo. — diligenze da. aversi all’ incontro delle strade postali e dei fiumi - cosa deva essere rappresentato e notato nella planimetria - come dovrà essere eseguita.

XVI. La zona del rilievo planimetrico sarà larga trecento metri, cioè si estenderà per metri 450 per parte da ambo i lati della linea longitudinale percorsa dalla strada. La scala generale del rilievo- sarà di un centimetro per venti metri, di 1,2000.

XVII. Iu tutte le intersecazioni delle strade postali, dei canali principali e dei fiumi si dovrà allargare la zona quanto occorre per far ben conoscere la direzione sotto cui la strada postale, il canale od il fiume taglia la strada di ferro, ed il rilievo planimetrico dovrà farsi con tale dettaglio e tale esattezza da poter essere allargato in una scala maggiore, in una scala sino di un centimetro per un metro. In simili casi sarà dunque utile, se le circostanze del terreno fossero per richiederlo, far anche un rilievo, una minuta a parte con grande dettaglio^ con chiari numeri.

XVIII. Il rilievo planimetrico dovrà dimostrare tutti gli accidenti del suolo che s’ incontrano nella zona rilevata, le strade postali, provinciali, comunali, private, gli scoli, i canali, i torrenti, i fiumi e col nome loro) oltre ciò le case col numero civico e col nome del proprietario-, le divisioni delle diverse coltivazioni del suolo, seguendo in questo i nomi adottati dall’ I. R. Giunta del Censo, i confini delle provincie, le divisioni delle private proprietà ed il nome dei proprietarj; ma queste due ultime indicazioni delle divisioni delle proprietà private e del nome del proprietario si faranno dapprima, finche si può farlo, senza grave distrazione dal lavoro.

XIX. Compiuto il rilievo planimetrico della zona, allora P ingegnere che ne fu incaricato la percorrerà di nuovo e successivamente con qualche pratico dei comuni, ed allora riempirà con diligenza tutte le lacune che lasciato avesse circa alle divisioni delle proprietà ed al nome e residenza del proprietario. Le indicazioni superiormente notate dovranno essere scritte nel rilievo e possibilmente nel luogo al quale appartengono^ così si risparmia molto tempo, si evitano molte distrazioni negli studj successivi.

XX. Il rilievo planimetrico dovrà essere eseguito colla maggiore esattezza possibile Google