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A Vienna desidero abboccarmi col mio collega ed amico Francesconi, onde essere posto dalla di lui gentilezza a parte delle cose nuove ch’egli vide e studiò in fatto di strade di ferro, nell’ultimo di lui viaggio d’Inghilterra e di Francia.

Spero quindi che la bontà della Commissione vorrà perdonarmi, e permettermi il breve ritardo che le stazioni suddette saran per recare al mio ritorno. Lo prego perchè sono convinto che in nessun modo potrà nuocere alla cosa, e perchè penso che invece potrebbe assai giovarle, se fosse per fruttare qualche errore di meno, qualche perfezione di più.

A Vienna ed a Triste potrò ricevere nuovi ordini della Commissione, ove essa si degni d’indirizzarmene, e si compiaccia inviarmeli fermi in posta.

Pei patti d’interesse confermo ai miei due amici Conati e Paleocapa l’autorizzazione di trattare e concludere per conto mio, e prego poi l’intiera Commissione a voler aggradire i miei più vivi ringraziamenti, e le mie più sincere proteste di stima e rispetto.

Firmato MILANI GIOVANNI ingegnere.

Allegato GG.

Venezia, i4 agosto 1837,

Preliminari della stipulazione.

La presente stipulazione si deve riferire puramente ed esclusivamente al servizio proprio e personale che il signor Milani presterà alla società.

Tutto ciò che ha riguardo ad ogni altro impiegato n’è estraneo. Questi impiegati subalterni devono essere assunti nella qualità e numero che si troverà necessario, e saranno pagati dalla società secondo le norme che verranno da lei determinate, sentita l’opinione dell’ingegnere Milani.

La stipulazione avrà forza e sarà obbligatoria per l’una e per l’altra parte per tutto il tempo che dura la compilazione del progetto, che dovrà essere compiuto entro il termine prescritto dalle auliche determinazioni, ed ove questo ottenga la Superiore approvazione, sino a sei mesi dopo il termine della costruzione della strada, ed all’aperta comunicazione per essa da Venezia a Milano, la suprema direzione della quale costruzione sarà affidata in ogni parte al signor ingegnere Milani, come la compilazione del piano esecutivo.

La sovra espressa condizione relativa alla durata della stipulazione fra la società ed il signor Milani è obbligatoria in tutti i casi, eccetto che in quello in cui la società per qualsiasi motivo ed in qualunque momento si dichiarasse disciolta, e cessasse dall’ intrapresa.

Nel qnal caso la stipulazione cesserà d’aver vigore per ambe le parti contraenti.

Sei mesi dopo compiuta, come sopra è detto, la strada, ed aperta la comunicazione dà Venezia a Milano, le parti contraenti sono in ogni caso reciprocamente sciolte da ogni obbligo contratto colla presente stipulazione, ed ove la società brami ritenere ancora a’ suoi stipendj l’ingegnere Milani per la parte tecnica dell’ azienda, ed il signor Milani consenta a prestarle l’opera sua, dovrà fra essi passare un nuovo contratto.

Per conchiudere la presente stipulazione si dovrà convenire sui cinque punti seguenti:

I. Sopra un assegno annuo fisso da dividersi in mensualità.

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