Pagina:Metastasio, Pietro – Opere, Vol. III, 1914 – BEIC 1885240.pdf/243


atto secondo 237


Coro.   Se un core annodi,

          se un’alma accendi,
          che non pretendi,
          tiranno Amor?
Achille.   Se in bianche piume
          de’ numi il nume
          canori accenti
          spiegò talor;
               se fra gli armenti
          muggí negletto,
          fu solo effetto
          del tuo rigor.
Coro.   Se un core annodi,
          se un’alma accendi,
          che non pretendi,
          tiranno Amor?
Achille.   De’ tuoi seguaci
          se a far si viene,
          sempre in tormento
          si trova un cor;
               e vuoi che baci
          le sue catene,
          che sia contento
          del suo dolor.
Coro.   Se un core annodi,
          se un’alma accendi,
          che non pretendi,
          tiranno Amor?

Al comparir dei doni portati da’ seguaci di Ulisse s’interrompe il canto d’Achille.

Licomede. Questi chi son?

Ulisse.   Son miei seguaci; e al piede
portan di Licomede
questi, per cenno mio, piccioli doni,
che d’Itaca recai. Lo stile usato
d’ospite non ingrato