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ATTO PRIMO

SCENA I

Aspetto esteriore di magnifico tempio dedicato a Bacco, donde si scende per due spaziose scale. È il tempio circondato da portici, che, prolungandosi da entrambi i lati, formano una gran piazza. Fra le distanze delle Colonne de’ portici scuopresi da un lato il bosco sacro alla deitá, dall’altro la marina di Sciro. La piazza è ripiena di baccanti, che, celebrando le feste del loro nume, al suono di vari stromenti cantano il seguente coro.

Preceduti e seguiti da numeroso corteggio di nobili donzelle, scender si vedono dal tempio ed avanzarsi a poco a poco Deidamia ed Achille in abito femminile.

Coro.   Ah! di tue lodi al suono,

     padre Lieo, discendi;
     ah! le nostr’alme accendi
     del sacro tuo furor.
Parte del coro.   O fonte de’ diletti,
     o dolce obblio de’ mali,
     per te d’esser mortali
     noi ci scordiam talor.
Tutto il coro.   Ah! le nostr’alme accendi
     del sacro tuo furor.
Parte del coro.   Per te, se in fredde vene
     pigro ristagna e langue,
     bolle di nuovo il sangue
     d’insolito calor.
Tutto il coro.   Ah! le nostr’alme accendi
     del sacro tuo furor.