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atto terzo 127


SCENA VI

Demofoonte, Dircea, Creusa, Adrasto.

Demofoonte.   Sieguilo, Adrasto. (Adrasto parte, dopo aver consegnato Olinto ad un servo, che lo conduce fuori di scena)

  Ah! chi di voi mi spiega
se il mio Timante è disperato o stolto?
Ma voi smarrite in volto:
mi guardate e tacete! Almen sapessi
qual ruina sovrasta,
qual riparo apprestar. Numi del cielo,
datemi voi consiglio;
fate almen ch’io conosca il mio periglio.
          Odo il suono de’ queruli accenti,
     veggo il fumo che intorbida il giorno,
     strider sento le fiamme d’intorno,
     né comprendo l’incendio dov’è.
          La mia téma fa il dubbio maggiore,
     nel mio dubbio s’accresce il timore,
     tal ch’io perdo pel troppo spavento
     qualche scampo che v’era per me. (parte)

SCENA VII

Dircea e Creusa.

Creusa. E tu, Dircea, che fai? Di te si tratta;

si tratta del tuo sposo. Appresso a lui
corri, cerca saper... Ma tu non m’odi?
tu le attonite luci
non sollevi dal suol? Dal tuo letargo
svégliati alfin. Sempre il peggior consiglio