Pagina:Metastasio, Pietro – Opere, Vol. II, 1913 – BEIC 1884499.pdf/203


atto secondo 197


          È falso il dir che uccida,

     se dura, un gran dolore,
     e che, se non si muore,
     sia facile a soffrir.
          Questa, ch’io provo, è pena
     che avanza — ogni costanza,
     che il viver m’avvelena
     e non mi fa morir. (parte)