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104 MEMORIE STORICHE

dovremmo riportare gli studj anatomici di Lionardo in Pavia se veramente Marcantonio della Torre solo nel 1511 fu fatto professore in quello studio; ma essendo stata in questo tempo brevissima la dimora del Vinci presso di noi, non pare verosimile che in quest’anno soltanto della anatomia siasi occupato; ed è ben più probabile che il mentovato professore, che pur vivea nel 1511, anno in cui ne fa menzione il Parodi, insegnasse la notomia anche molti anni prima.

Nell’anno seguente i francesi, disfatti alla battaglia di Novara, doverono abbandonar l’Italia; e Lionardo che si sarà veduto senza mezzi di sussistenza, attesa la miseria in cui il mantenimento di prepotenti armate aveano posto il duca, pensò bensì a ritirarsi dalla Lombardia, ove tutto era, dice il Daprato, confusione, vendetta e indigenza; ma, anzichè abbandonar l’Italia, s’avviò a Firenze in compagnia di mess. Francesco Melzo e de’ suoi scolari. Lasciò di ciò memoria nel codice segnato B alla pag. 1. Partii da Milano per Roma addì 24 di settembre con Giovanni, Franciescho Melzo, Salai, Lorenzo, el Fanfoia. Probabilmente quel Giovanni era il Beltraffio, di cui abbiamo l’onorevole epitafio in s. Paolo in compito, ma chi fosse il Fanfoia nol trovo. Forse è lo stesso che il Foiano.

Cammin facendo egli passò forse da sant’Angelo appiè del solitario colle di