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nium, non è difficile il conoscere, perchè essa venga oggidì chiamata Valle di Non. Chiamavasi Naunia o Anaunia, quando il comune linguaggio era il latino; allorchè poi dalla lingua latina formata fu la lingua italiana, si chiamò Valle di Nano, ed i suoi popoli, che in latino chiamavansi Naunes o Nauni, furon in italiano detti Nanèsi. La Valle che in latino chiamavasi Naunia o Anaunia, doveva in italiano chiamarsi Val di Nano; ma nel linguaggio corrotto fu chiamata Valle di Nan tralasciando l’ultima vocale cioè l’o, come si tralascia dappertutto ne’ paesi trentini anche oggidì e si dice Trent in vece di Trento, e così quasi di tutti gli altri nomi, che terminano in una vocale. Oltre di ciò l’a fu cangiata in o, ed in luogo di dire Valle di Nan si è pronunziato Valle di Non. Nè ciò dee punto sembrare strano; poichè di questi cangiamenti dell’a in o nelle lingue o maniere di pronunziare, che dappoi sopravvennero, si hanno anche altrove innumerabili esempi. Gli abitanti della Valle di Nano dovevano in buon italiano chamarsi Nanèsi coll’e lunga, come si dice Perginèsi, Bassanèsi, Veronèsi, e corrottamente si sono detti Nonesi coll’e breve. Ma ciò basti della denominazione antica e nuova del nostro paese, e passiamo ora a parlare d’alcune cose spettanti all’Anaunia, avvenute dopochè Trento con tutto il suo territorio venne nel dominio de’ Principi Vescovi.