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3(0 OniTTOGRAFTA PIEMOXTESE

scorgonsl le fascie trasversc, riciiopre gi-an parlc dell’ anfrallo maggiore. Tre dentl inaggiori vedonsi suUa columella, mi ininore sla fra ciascuuo d’ essi, ed allri qnaltro p’lfi jiiccioli scguitano r ulliuio maggiore vci’So la paite supeiiore ilt’lla coiiciiiglia. La figm-a incisa, per esserc stala ridoHa, non lia potuto esprimere gli ultimi. Pare che possa avere qiialchc analogia con tjuella cho ithhiaino al n.° 3 pag. 226 Tom. XXV. Ma essa viene distinta per mezzo delle fascie trasverse che la cingono: aitroiule la spira piu allungala e rogolarmenle granosa nella sutura, e l’ espansione forma alia dritta dell’ apertura un orlo fitto e lamellare.

12. Cassis n." 4 pag. 226 Tom. XXV. sed anfractubus lineU transversis elegaiitcr sulcalis; spira ejcquisita.

Fossile a Lessona.

Lunghezza 1 1 linee, largliezza g.

1 3. Cassis cipraeeformis n.° to pag. 229 alio stalo spatoso. Non mi era nolo il giaoimenJo di quest’ ultima, la quale non

viene esattamente espressa nella fig. 20. Avendo trovato qiiella del n." 1 3 sulla nostra collina e ad una grande profondita, posso. credere die anche I’ altra sia stata prcsa nello stesso luogo.

GENERE XXV. Mvrex.

4 1. ISIuREX nodosus nob. fig. 33.

Testa subfusijonnis; anffactu majori duplici nodorum serie inslructo, caeteris simplicibus, labio fimbriato, nodis validis 0 1’nnto; cauda brevi incurva, varice longitudine sptrae.

Fossile neir Astigiana.

I nodi, clie al mio parere distingiiono questo fossile, veggonsi sine all’apice dellia spira. Inoltre esso e tutto ricoperto di granelletti anclic sopra i nodi suddelti, e sopra la varice, i quali mono si scorgono in un esemplare lungo di i poUice 10 linee. li’ apertura o striata d’ ambc le pai’ti: alcuni esemplari hanno i pollicc e 3 linett di lunghezza.