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1464.


Il chiarissimo e famoso dottor Calapino de Calapini, qual Massaro del Vescovo, rinovò investitura al Ser Tomeo q.m Ser Filippino di Tono, abitatore di Mezio di San Pietro, e al figlio suo Giovanni, come erede della q.m Signora Margherita a Campania, che fu moglie del detto Tomeo, di un casale ed alcune pezze di terra nella villa di Mezio suddetto, e di una casa con cortile ed orto nelle medesime pertinenze.

(Ip.)


1467.


Sigismondo di Tono, figlio di Simeone, legò, morendo, somme notabili alla fabbrica di San Bernardino di Trento, al convento di San Marco, alla fabbrica di San Vigilio, e a quella di Santa Maria Maggiore pure di Trento.

(Ar.)


1469.


Giovanni vescovo investì Michele di Tono, seniore di famiglia, per sè, ed in nome del fratello Federico, nonchè di Giacopo, Simeone e