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Giorgio Giacopo, figlio pur esso di Carlo Cipriano, fatto canonico di Salisburgo e di Passavia, e divenuto Decano di Salisburgo, indi presidente ivi del Consiglio, resistette alle istanze di suo cugino Ernesto, Arcivescovo, che gli offriva un Vescovado, e gli disse, per finirla: Ho conti abbastanza da rendere a Dio per la mia persona senza caricarmi di quelli d’altrui.

Giovanni Arbogasto, figlio di Giorgio Sigismondo, fu seconda causa della conversione del Langravio di Assia alla Fede cattolica, come asserì lo stesso principe. In castello Braghiero si conservano molte lettere che questo Thunn riceveva da’ Cardinali, dall’Imperatore, ec.

Cristoforo Antonio, suo fratello, militò sotto le bandiere di Giovanni d’Austria, figlio naturale di Carlo V, e diede prove di valore al Reno, in Ispagna, in Portogallo e nelle Fiandre. Il suo grado fu di colonnello.

Anna Brigida, sorella di questi due, monaca in Rovereto, fu per le sue virtù prescelta ad essere ordinatrice del convento che era in Borgo di Valsugana.

Giangiacopo, altro fratello de’ qui nominati, essendo cavaliere dell’Ordine Teutonico, e commendatore in Tirolo, spese intorno a centomila fiorini in riparazioni e miglioramenti ne’ fondi alla commenda spettanti.