Pagina:Memorie dei Conti di Thunn 1839.djvu/52


— 52 —

le giovò anche facendo notabili acquisti con denari che ritrasse da una saggia direzione de’ lavori alle miniere di ferro nella Valdisole, proprietà della sua famiglia. Queste notizie, e più altre che ommetto per amore di brevità, si hanno da molte carte dell’archivio di Castelthunn.

Il fratello di lui Giorgio VI fu insignito di cariche onorifiche da Carlo V, da Ferdinando I, da Massimiliano II e da Sigismondo conte del Tirolo.

Al vedere come questi due figli di Antonio III furono cari ai Principi austriaci, mi viene a mente un pensiero, che non posso non comunicare ai lettori. Leggo in un’epistola di Luigi da Porto, vicentino: Diviso per li nemici il loro esercito, e mandatone col capitan Bagliardo e con M. Antonio della Val di Non gran gente nel Friuli, fu di subito di grandissima paura ripiena tutta la patria, ec. (Vid. Notiz. intorno alla vita e agli scritti di Luigi da Porto. Padova 1830.) L’epistola è scritta l’anno 1512, e vi si parla della guerra della Lega contro i Veneziani. Io trovo tra i Nauni illustri di quel tempo nominati due soli col nome di Antonio, il Quetta e il Tono, che visse fino al 1522. Non è probabile che il giurisprudente e scrittore Quetta fosse anche guerriero. Non trovai