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Erano questi signori già nell’undecimo secolo feudatarj de’ Vescovi di Trento, che nel 1207 furono dall’imperatore Corrado il Salico fatti reggenti in perpetuo del Ducato, Marchesato e Comitato trentino? Il sistema feudale era qui stabilito molto prima, e i Vescovi duchi, marchesi e conti non vollero e non poterono abolirlo. Noi crediamo per ciò essere probabile che i di Tono, i quali subito dopo la donazione fatta ai Vescovi da Corrado compariscono quali onorati gentiluomini, sieno stati prima feudatarj del regno d’Italia, e in questa dignità confermati dai Vescovi imperanti. Essi avevano sede presso l’importante passo della Rocchetta nell'imo della Valle, ristretto fra i monti e presso al fiume, e questo è argomento di credere che ivi dovessero soggiornare, con obbligo di custodire e difendere quel passo in tempi anteriori al mille e ventisette. Queste sono congetture, ma congetture probabili; imperocchè non sapremmo altrimenti spiegare come in que’ tempi avessero potuto i di Tono farsi nobili illustri nel breve corso di pochi anni.

Ma intorno a ciò pensi ognuno come a lui sembra più verosimile. Certo è che nell’undecimo secolo e nel duodecimo i signori di Tono erano saliti a grado alto di ricchezza e potenza, e questo è indizio, poiché nulla si fa di sal-