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1642.


Giorgio Sigismondo scrive da castel Bragherio al Vescovo, aver fatto ciò che fece nella sua Giurisdizione di Königsberg, costretto dal dovere di difendere i suoi diritti; aggiungendo che nel resto riceverà, il Vescovo, risposta dall’arciduchessa Claudia da sè informata. (Ippol.) Claudia de Medici, qual vedova di Leopoldo conte del Tirolo, era in Innsbruck governatrice, governata dal suo Cancelliere aulico, e mostrossi molto infensa al Vescovo di Trento. Siccome trovo, presso l’Ippoliti, che giurisdicente di Königsberg era, nel 1651, Bartolomeo Zenobio, il quale ebbe da Innsbruck ordine di opporsi al Vescovo, suppongo che i Thunn abbian perduta quella Giurisdizione per avere preferito di ubbidire al Vescovo, di cui erano sudditi e vassalli.

1691.


Il Capitolo di Trento, sede vacante, riconosce il Privilegio ottenuto dal nobile Giambattista, denominato Filippini di Thunn, il quale fu dichiarato, co’ suoi successori, Cavaliere del S. R. I. da Leopoldo imperatore.

(Ippol.)