Pagina:Matematica in relax.pdf/9

Matematica in relax 9


Introduzione alla prima edizione

Caro lettore,

(nel resto del libro userò il voi, ma qui voglio parlare proprio a te... e scusami se ti do del tu) sono in molti a pensare che l’espressione “matematica ricreativa” sia un ossimoro e che sia impossibile divertirsi cercando di risolvere un problema matematico. Io non sono d’accordo: ho pensato perciò di raccogliere alcuni problemi che a prima vista possono sembrare difficili, ma che hanno una soluzione inaspettatamente facile. In un certo senso, la vera difficoltà consiste nel trovare l’idea giusta per risolverli: non servono conoscenze avanzate di matematica né risme di carta per fare un tentativo dopo l’altro. D’altra parte, molti Veri Matematici non si trovano a loro agio nel fare i conti!

Libri di problemi matematici ce ne sono tanti: perché scegliere proprio questo? Ci sono un paio di punti che lo caratterizzano. Visto che so bene che non c’è nulla di più indisponente di non riuscire a risolvere un problema, andare a leggere la risposta e dirsi: “Ma perché non ci ho pensato da solo?”, per ogni problema c’è un suggerimento che dovrebbe aiutarti a trovare la strada giusta per la soluzione: l’“aiutino”.

Oltre agli aiutini, questo libro offre un altro strumento originale: il Post Scriptum, una rubrica che accompagna tutte le soluzioni, nella quale spiego quali sono i concetti matematici alla base del problema. La matematica non nasce dal nulla e anche i suoi campi più astratti hanno qualche contatto con la realtà. Capire i princìpi che stanno alla base della soluzione è più importante di risolvere correttamente il problema, un po’ come imparare a pescare è più importante di catturare un pesce.

Un’ultima annotazione. Alcuni problemi non sono matematici in senso stretto, ma logici. Ce n’è anche qualcuno che richiede semplicemente di guardare le cose in modo un po’