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Matematica in relax 51


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39. Ai tempi del vinile

Probabilmente molti di voi hanno visto i giradischi solo nei vecchi film, anche se i dischi in vinile sono tornati di moda tra gli appassionati audiofili. Ma non dovrebbe essere difficile capire come funzionava: il disco veniva fatto girare a velocità costante (quando si parla di 45 giri, si sottintende “al minuto”) e la puntina se ne stava nel solco, spostandosi dall’esterno all’interno del disco per raccogliere vibrazioni da trasformare poi in suono. La speranza era che la puntina non saltasse da un solco all’altro, perché altrimenti “si incantava il disco”. Curiosità: il CD funziona alla rovescia: la lettura parte dal centro verso l’esterno. Inoltre nelle tracce più esterne sono scritti più dati, pertanto la velocità di rotazione non è costante.

Uno dei dischi a 45 giri che avevo conteneva due brani, uno per lato. Il primo durava 2’30” e il secondo 2’45”. Quanti solchi c’erano nel disco?

L’aiutino è a pagina 122; soluzione e Post Scriptum sono a pagina 188.