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46 | Maurizio Codogno |
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34. Lo spareggio
Nell’annuale gara di giochi matematici e logici tenutasi nella scuola di Germagnano, Alice, Bruno e Carlo terminarono le prove con lo stesso punteggio: la giuria decise così di fare uno spareggio per stabilire il vincitore. I tre ragazzi furono bendati e fu messo loro in testa un cappello. Questi cappelli, fu loro spiegato, potevano essere o bianchi o neri: una volta tolte le bende, ciascuno di loro avrebbe potuto vedere i cappelli degli altri ma non il proprio. Se uno di loro avesse visto almeno un cappello bianco, avrebbe dovuto battere la mano sul tavolo una volta; quando fosse stato certo del colore del proprio cappello, avrebbe dovuto battere la mano sul tavolo due volte.
I giudici non fecero quasi in tempo a togliere le bende che Alice batté immediatamente tre volte la mano sul tavolo annunciando “il mio cappello è bianco!”, e aggiudicandosi lo spareggio. Come poté essere così rapida e sicura?