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150 Maurizio Codogno

massa non può raggiungere tale velocità, pertanto la risposta è ancora negativa.

Post Scriptum

Il problema dovrebbe essere abbastanza noto; forse però non si pensa spesso al tipo di media necessaria nel considerare due velocità. La media che si usa generalmente è quella aritmetica, che si ottiene sommando due elementi e dimezzando il risultato. Chi ha risposto “150 km/h” stava pensando alla media aritmetica: “ho mantenuto una velocità di 50 km/h meno di quella prevista, ora devo aumentare la velocità di 50 km/h”. Esiste poi la media geometrica, che si ottiene moltiplicando due elementi ed estraendo la radice quadrata del prodotto ottenuto. Chi avesse risposto “200 km/h” stava pensando alla media geometrica: “la mia velocità è stata la metà di quella prevista, ora devo raddoppiarla”.

La media che si usa in questo caso è invece quella armonica, che è un po’ più difficile da spiegare: “è l’inverso della media aritmetica degli gli inversi dei due elementi”. Il fatto di dover usare gli inversi si può forse ricordare ricordando che la media è una funzione inversa del tempo (si parla di chilometri all’ora) e che a noi interessa calcolare il tempo rimanente.

Per curiosità, ricordo che dati due numeri (positivi e distinti) la loro media geometrica è sempre inferiore alla loro media aritmetica, ma è maggiore di quella armonica.

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14. Il taglio del cubo

In qualunque modo io riposizioni i cubi dopo ogni taglio, mi occorreranno comunque almeno sei tagli per dividere il cubo in 27 cubetti. Consideriamo infatti il cubo centrale; esso ha ovviamente sei facce, nessuna delle quali è inizialmente visibile. Serviranno quindi sei tagli per esporre tali facce.