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Matematica in relax 127


1. Il calendario cubista

È immediato notare che i numeri 1 e 2 devono apparire in entrambi i cubi, altrimenti non si possono comporre l’11 e il 22. Ma anche lo 0 deve apparire in entrambi i cubi, perché lo si deve poter combinare con tutte le altre cifre. Restano pertanto sei facce da riempire, tre per dado, e sette cifre (3...9). Il compito sembrerebbe pertanto impossibile: ma per fortuna ruotando di 180 gradi il numero 6 si ottiene il 9, e nessun giorno del mese richiede che quei due numeri appaiano assieme. Basterà pertanto usare una sola faccia di un cubo per averli entrambi; le altre cinque potranno essere assegnate alle altre cifre. È ora facile assegnare le cifre ai cubi: per esempio, uno può avere 0,1,2,3,4,5 e l’altro 0,1,2,6,7,8.

Post Scriptum

Cominciare un libro di problemi matematici con uno la cui risposta è in fin dei conti un trucco può sembrare un’eresia per chi ha un approccio con la matematica misto tra il terrore e la venerazione. Ma la cosa è voluta: con la matematica si può infatti anche giocare. Le regole della matematica, come quelle di ogni gioco, devono essere rispettate; ma nessuno ci vieta di applicarle in modo corretto sì, ma anche creativo. Ah, sui cubi per indicare il mese potete usare queste lettere:

dado 1: c f g l’ t v
dado 2: a e i l o t
dado 3: b m n o p s

Per scrivere i mesi, usate i cubi in quest’ordine: gennaio 123 – febbraio 123 – marzo 321 – aprile 231 – maggio 321 – giugno 123 – luglio 213 – agosto 213 – settembre 321 – ottobre 321 – novembre 321 – dicembre 321. Per giugno e luglio, rovesciate la n per farla diventare una u; a dicembre, rovesciate la p che diventerà una d. Anche le lettere, come i numeri, possono essere ruotate!

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