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E se gli altri portenti spaventevoli sogliono far disperdere e Sconciare le donne gravide, il vostro naso prodigioso e mirabile ha virtú per contrario di farle ingravidare per la cupiditá di uno spirituale appetito, nella guisa che si conta delle cavalle spagnuole. Certo io giuocherei un buon dado che non se n’accattarebbe un altro, da quello di Trastullo Cacastracci in poi, il qual veramente non monda nespole; e Castrocucco si può ben gloriare, non giá di produr lane fine come l’Inghilterra, miele eccellente come la Spagna o vini preziosi come la Francia, ma nasi sopranaturali, nasi stupendi, nasi iperbolici. Vero è che a Trastullo con un morzo ne fu levato via un pezzo dalla fante, merceché le riuscí mancino nel giuoco di scaricabarili. Ma che ha da fare? Vi è quella differenza ch’era tra Morgante e Margutte; e quando ancor fusse intiero, non arrivarebbe alla metá del mezo del vostro naso immenso, infinito e incirconscritto, di cui non solo non se n’è perduta dramma, ma ne avanza tanto che ne potreste provedere chiunque ne fusse mal fornito, assai meglio di que’ mastri da Tropeia che lo rifanno posticcio. Alessandro Magno, Pompeo Magno e Alberto Magno si usurparono quel sopranome non so perché. Al vostro naso magnifico, maggiorente e maiorasso si convengono con piú ragioni si fatti titoli, la cui magnitudine contiene in sé tutte le forme geometriche. Bel suggetto da comporre un panegirico! Ma guarda la gamba ch’io volessi entrare in questo laccetto ! Se il Caro, cosi valentuomo, ebbe carestia di terreno quando volse far quell’encomio al re de’ nasi, pensate ciò che farei io se mi prendessi assunto di voler ficcare il naso nelle lodi del vostro naso, che è il gran berlibeio di tutta quanta la Nasamona.

Incominciar, verbigrazia, dalla dignitá del naso, dimostrando che questo membro è il soprastante e sopraintendente di tutte l’altre membra, sarebbe essordio troppo generico e avrebbe del triviale, essendo cosa notissima che dal naso si piglia la misura di tutto il corpo, onde chi l’ha avantaggiato ha tutto il rimanente della persona fatto per architettura, e chi è storpiato del naso ha anche guasto il cervello. Soggiungere che il naso ha un so che del regio e dell’egregio e che dalla fisonomia del naso molti metoposcopi hanno spesso cavato pronostico d’imperio e di monarchia, è concetto vecchio: poiché si trova scritto in parecchie leggende che Nabucdonasorre fu cosi gran re solo per un naso traboccante, altitonante ch’egli aveva; e che Scipione Nasica fu ammazzato perché, con avere un nasuccio da scimiotto, fu tanto sfacciato