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rintuzzamento delle buone virtú ed un prevalimene delle triste. Ché non possiamo noi trovare in natura semplici tali ch’abbiano appunto le sole qualitá e le sole facoltá ed i soli gradi che ci fan di bisogno nella nostra composizione; anzi in tutte le materie medicinali si trova essere, insieme colla proprietá che fa a proposito, altre proprietá che non sono al caso. Onde il porre a combattere dentro ad un corpo infermo una moltiplicitá di qualitá, parte contrarie e parte diverse, è simile assai ad un certo finto combattimento di due giovani amici, il quale io vidi fare una volta in Parma. Questi, essendo ambedue begli umori e bizarri (de’ quali uno avea nome Alberto Balestrieri e l’altro Vital Diemo) e trovandosi a sorte essere dentro alla bottega d’un bicchieraio, simolarono, dopo alcune parole, di venirvi improvisamente a rissa, e posero mano alle spade per fare a quello una burla, si come effettivamente loro riusci. Perciocché in poche botte ed in pochi stramazzi e roversi essi vetri e cristalli rimasero quasi tutti fracassati e rotti in pezzi, ed i combattenti si trovarono non avere alcun danno e partironsi via colla sola ruina del bottegaio.

Che sia vero che ’l contrasto delle dette contrarietá e diversitá sia terribilissimo dentro al corpo umano, e fuor di quello noi sia tanto o almeno tempesti a vóto e senza danneggiare altrui, lo veggiamo nella tiriaca: la quale, essendo uno antidoto composto, se s’adopera subito ch’è fatta, uccide l’infermo, massimamente quando ella si prenda per bocca e non in pochissima quantitá; ma se prima del porla in uso si lascia fermentare e riposar per un anno, diventa saluberrima. 1 quali due oppositi effetti non peraltro avvengono se non perché nell’un caso alla tiriaca non si dá tempo che possano quelle seconde qualitá, le quali sono inopportune a scacciare il tossico, esser superate ed ottuse e rifrante dalle prime, le quali sono opportune e son piú potenti; e nell’altro caso esso tempo le si dá a sofficienza. Ma questa tal fermentazione non si suol far giamai alle dette medicine composte, mentre l’urgenza del male non può aspettarla; ma si fanno bevere o inghiottire tosto che sian fatte. E quando l’aspettazion v’avesse luogo, essi medicamenti non