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LXXXVII

Al signor Ascanio Grandi, a Lecce


L eggerá i libri di lui con l’aviditá con cui lesse quelli del Tancredi. Di Lizzanello, 4 di maggio 1640.

LXXXVIII

Al signor Bernardin Regni, a Bitonto


È pronto a vendere a monsignor di Bitonto dodici quadri del Domenichino della seconda maniera, rappresentanti i dodici apostoli, e ne manda uno a titolo di saggio.

Di Matera, 17 marzo 1641.

LXXXIX

Al signor principe di Gallicano, a Roma


Si scusa del suo lungo silenzio, e gli professa che conserva di lui

indelebile memoria.

Di Matera, primo d’agosto 1641.

XC

AL SIGNOR CARDINAL DON VlRGINIO ORSINI, A ROMA


Congratulazioni per la sua nomina a cardinale.

Di Matera, [decembre 1641 o gennaio 1642].

XCI

A MONSIGNOR DON SlMON CARRAFA ARCIVESCOVO


dí Matera, a Matera

Lo supplica di agevolargli la presa di possesso del beneficio detto del Vaglio.

Di Roma, [fra il 1642 e il 1647].