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queste valli vuole gli animi pacati, quieti, tranquilli. V’aspetto in ogni maniera in compagnia del presente, che viene a posta per voi. Venite e non favellate con alcuno; e se niuna di queste cose v’allettasse, almeno vi sostenga l’amor che vi porto. Se il signor abbate Sampieri verrá alla montagna, come disse, di qui anderemo a visitarlo. Il signor Erculani vi saluta e in compagnia con me v’aspetta anch’egli. E amendue vi baciamo le mani.

Di Castel del Vescovo, [prima del 1626].

CXII

Ad Hyeronymum Pretum, amicorum caesarem


G li augura eccellente viaggio in Ispagna. Bononiae, xxi kalendas februarias 1626.

CXIII

Al duca di Parma


È prontissimo a scrivere un parere intorno a una causa che sta a cuore al duca.

[Di Parma, tra il 27 ottobre 1628 e il 18 novembre 1636?].

CXIV

Di Giacomo Aleandri

Invia il ms. della Difesa dell’ * Adone» del Marino per risposta all’* Occhiale» del cavalier Stigliarli (Venezia, Scaglia, 1629).

Quando primieramente mi capitò la vostra lettera, presi maraviglia di vedere la grand’ instanza, la quale mi veniva da voi fatta, che scriver io vi dovessi non generalmente ma a parte per parte il mio senso circa l ’ Occhiale del cavaliere Stigliani. Il fondamento della mia maraviglia si era non pure il sapere che voi per l’interna notizia ch’avete delle materie poetiche, oltre