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mercede proporzionata alla mediocritá della mia fortuna desiderarci di tornare a leggere nello Studio di Bologna mia patria con quella stessa provisione di mille e cento scudi che ho in Ferrara; ed avrei opportunissima occasione d’ introdurne la prattica, perché, venendo quanto prima a Roma gli ambasciatori della cittá di Bologna, potrei supplicare la benignitá di Nostro Signore che, essendo supplicato da loro di alcune grazie, come será senz’altro, si degnasse con si bella congiuntura d’ intercedermi da loro questo commodo. Ma non voglio però intraprendere questo negozio, se prima io non sono certo d’incontrare la buona volontá e il gusto di Nostro Signore. Pertanto supplico umilissimamente la bontá di V. S. illustrissima che si degni di moverne parola con Sua Santitá e poi significarmi per grazia il suo senso; che se será conforme al mio desiderio, inviano memoriali, quando será tempo, a V. S. illustrissima e destinerò persona in Roma, che, conforme all’opportunitá delle congiunture, verrá per mia parte a supplicarla de’ suoi favori. Aspetto intanto con molta confidenza risposta da V. S. illustrissima, alla quale per fine fo una profondissima riverenza.

[1624?].

CII

Al marchese Pirro Malvezzi


Lo ringrazia di quanto ha fatto per lui intorno alla sua nomina alla cattedra di diritto civile a Bologna. Circa il soldo, si rimette compietamente a ciò che il Malvezzi crederá piú opportuno.

[1624?].

cui

Di monsignor Pier Luigi Carafa

Ringrazia dei complimenti inviatigli dall’Achillini in occasione della sua nomina a vescovo e a nunzio apostolico.

Di Fermo, a 8 maggio 1624.