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GLT SPETTACOLI

Cosi vid’io qualora i campi aprici
fervori su ’l fíl de la stagione adusta
ne le selve colá liete e felici
de la famosa e fortunata Augusta
danzatori leggiadri e danzatrici
a groppo a groppo in vaga rota angusta
pender girando a suon d’arpa canora,
e di plausi festanti empir la Dora.

Compito il primo ballo, ecco s’appresta
la coppia lieta a variar mutanza,
e prende ad agitar poco modesta
con mill’atti difformi oscena danza.

Péra il sozzo inventor, che tra noi questa
introdusse primier barbara usanza.

Chiama questo suo gioco empio e profano
Saravanda e Ciaccona il novo Hispano.

Due castagnette di sonoro bosso
tien ne le man la Giovinetta ardita,
ch’accompagnando il piè con grazia mosso
fan forte ad or ad or scroccar le dita.

Regge un timpano l’altro, il qual percosso
con sonaglietti ad atteggiar l’invita;
ed alternando un bel concerto doppio
al suono a tempo accordano lo scoppio.

Quanti moti a lascivia e quanti gesti
provocar ponno i piú pudici affetti,
quanto corromper può gli animi onesti
rappresentano agli occhi in vivi oggetti.

Cenni e baci disegna or quella, or questi,
fanno i fianchi ondeggiar, scontrarsi i petti,
socchiudon gli occhi, e quasi in fra se stessi
vengon danzando agli ultimi complessi.