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ALLEGORIA

Con la visita de’ quattro Dei amici di Venere, i quali vengono a condolersi con essolei, si allude a quattro cose, che concorrono a iomentar la lascivia. Per Cerere s’intende la crapula, per Bacco l’ebrietá, per Thetide Iunior salso, e per Apollo il ca- lor naturale. Le favole di Giacinto, di Pampino, d’Acide, di Carpo, di Leandro, d’Achille, e d’Adone istesso, morti nella piú fresca etá per fortunosi accidenti, e trasformati per lo piú in fiori, o in altre sostanze fragili, son poste o per significare naturalmente l’effetto e la qualitá di quelle cose che son figurate in essi, o per esprimere moralmente la vanitá della gioventú, e la brevitá della bellezza.