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canto secondo | 147 |
179.Tolto a pena commiato, un caso estrano
(mercé d’Amor, che lo scorgea) gli avenne.
Prese un cervo a seguir, che per quel piano
parve in fuggendo aver ne’ piè le penne;
e poi ch’assai seguito ei l’ebbe invano,
stanco, il passo, e smarrito, alfin ritenne
là dove molto da villaggi e case,
e da gregge e pastor lunge rimase.