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Maestà Re Baldoria si degna d’assolvere da ogni delitto, per accoglierli nel suo regale intestino!... Avendo visto, annusato e leccato che, durante l’esercizio interinale del potere, i suddetti messeri ebbero l’intenzione lodevolissima di perfezionare e rallegrare i nostri stomachi augusti, studiando con cura la salsologia mondiale, dai tempi di padre Adamo fino ai nostri giorni, Noi, Re Baldoria, chiaroveggente intestino del mondo, pronunciamo sentenza assolutoria pei loro delitti passati, presenti e futuri!... (Bonariamente, rivolgendosi ai Guatteri) Infatti, che colpa avete, se non quella di aver voluto cuocere a fuoco lento il banchetto della Felicità Universale?... (Solennemente, rivolto al Re) Voglia ora la Maestà vostra ratificare questa sentenza con tre esplosioni dei gas contenuti nell’intestino reale, a guisa di firme di suggelli indelebili e sibillini!...

RE BALDORIA

dopo avere eseguito:

Masticafiele! Libera dunque i Guatteri dalle loro catene!... (Masticafiele obbedisce) Così! Benissimo!... Vi ringrazio, miei cari amici della sottile previdenza con cui salaste la nostra carne regale... Mercè vostra, noi siamo ben conservati e più saporiti d’ogni altra cosa al mondo! A me, per esempio, basta succhiarmi le dita per salare il mio arrosto!... Vi nomino miei consiglieri particolari... e miei aiutanti di campo nella guerra che dichiarerò al Re dei Baccelloni...

Ognuno di voi comanderà un terribile esercito di jene, avendo cura di nutrirle con carogne putrefatte da dieci giorni... Quanto agli ufficiali della mia corte, essi mangeranno cadaveri di guerrieri