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Spirituale. 415


Circa la morte pure esercitaremo il martirio spirituale, di cui s’è fatta mentione nel cap. de Travagli: il qual atto è tanto più perfetto, quanto contiene cosa più di dolore, e che suol esser il compimento del martirio. Faremo dunque ogn’opra buona con questo intendimento, come s’esser ci dovesse mezzo di morire, e la morte fosse il di lei premio. Per esempio nel principio dell’orare dir si potrà. Signore, intendo star quì, e far questa oratione, come essa mi debba servire per occasion e mezzo di spender la mia vita per voi stò quì,