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| note al secondo cantare | 87 |
certa somma. Nell’uscir di palazzo venne loro in capo che se in quel dì piovesse. era pur forza pagar la somma e non far la fiera; onde tornarono in dietro a domandare: Signori, e s’è piovesse? — Rispose uno: Lasciate piovere.
St. 58 Dopo. Oltre. — A cielo. Grandissimo.
St. 59 Fate mótto. Senti! Udite sproposito! — Di rotto. Di guasto, di male.
St. 60 Guarda la gamba.! Così gridavasi dai ragazzi all’avvicinarsi dei Toccatori o ministri del tribunale civile che portavano una calza d’un colore una d’un’altro: e gridavasi per avvertire il debitore sentenziato a pagare, che corresse a un luogo immune, dove l’ufiziale non potesse, toccandolo, intimargli il termine perentorio. Da ciò Guarda la gamba passò a significare Il cielo me ne liberi! o simile.
St. 62 Nè leva. ecc. Nec addas nec adimas. Per appunto come volevi trattar me.
St. 63 Metter a filo. Aguzzare la voglia; dall’affilare i coltelli
St. 64 Segrenna. Magrissimo. Come avente il solo dintorno, senza esser il disegno incarnato. (Salvini.) — Asciutto ecc. Que-
