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diti. Ora, di uomo avidissimo, si dice ch‘ei piglierebbe il dì di san Giovanni, o per san Giovanni, usando pigliare nel suo natural senso di accettare e prendere. Fra Fazio. Accorciato di Boni-fazio, facitore di bene.

St. 7 Caduto sia nel mal del miserere. Sia divenuto misero, cioè avaro; ovvero: abbia preso a fare il contrario di ciò che era il consueto suo naturale, come è nel detto morbo che le fecce escono dalla bocca. La denominazione italìana di questa malattía, che è, il Volvulus dei Latini, pare che sia stata originata da una falsa interpretazione del nome greco ειλεός, volvulus scambiato con ἔλεος, misericordia ed ἐλεέω misereri.

St. 8 Per la mala vita. Ridotto a mal partito. — Tu gratti ecc. Tu m’inciti a discorrere, vuoi farmi cantare. — Levar la cannella. Desistere dal fare una cosa: ed è preso dal levar la cannella alla botte.

St. 9. Le nocca o nocche delle dita.

St. 10. L'ebbi bianca ecc. Nell’estrazione di un premio al lotto, le sole polizze premiate sono scritte, le altre bianche. Onde averla bianca a una cosa vale non ottenerla. — Sbraciar. Scialacquarsi la mia roba. — Levare il vin dai fiaschi, vale finir che che sia, finirla. — Aghetto. cordoncino con puntale di metallo.