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34 capitolo iii - § 9

, . Poichè , ed sono segmenti uguali ed ugualmente orientati, la proiezione di è uguale a quella di ; e quindi l’ascissa di uguaglia la somma delle proiezioni di , sopra , ossia la somma , delle ascisse , di , : in modo simile si prova che l’ordinata di è .

Il lato del triangolo è minore od uguale alla somma (l’uguaglianza avviene solo se il punto appartiene al segmento ). Ma poichè ed i segmenti , , sono i moduli dei numeri complessi dati e della loro somma, avremo che: Il modulo della somma di due (o più) numeri non supera la somma dei moduli, non è inferiore alla differenza dei moduli. Questo teorema è la generalizzazione di un teorema già dato per i numeri reali.

) Se è un intero positivo, con indicheremo, anche se è complesso, il prodotto di fattori uguali ad (ponendo poi se , e ) e con il quoziente (se ). Se è intero, il modulo di vale (cioè il modulo della innalzato alla potenza); e l’argomento di vale il prodotto di m per l’argomento della x.

Sia un polinomio nella e precisamente

(le numeri non tutti nulli).

Sia la prima delle differente da zero. Sarà

.

Sia la massima delle , , ....., . Siano , modulo e argomento di e siano , modulo e argomento della . Sarà

,


cosicchè sarà un numero reale negativo, se , cioè se .

Sarà in tale ipotesi

.



    aventi la direzione dell’asse delle (in un verso o nell’altro), così i numeri complessi possono servire a definire (e potremmo forse dire, ampliando il significato della parola, a misurare) le forze uscenti da un punto e poste nel piano , in guisa che alla forza risultante di due o più forze date corrisponda il numero complesso somma dei numeri complessi corrispondenti alle singole forze componenti. I numeri complessi trovano importantissime applicazioni nello studio delle correnti alternate: per esempio alle estensioni delle leggi di Ohm e di Kirchhoff.