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Cattolica Fede; e gli autori fulminò di danno cotanto. Laonde quello, che colle regole dell’Indice, per ordine del Concilio Tridentino pubblicate, e dalla istessa Congregazione dell’Indice fu statuito1, or si richiama alla memoria di tutti; ed è, che non hanno a permettersi in lingua volgare versioni della Bibbia fuorchè quelle, che sieno state dalla Sede Apostolica approvate, e con note tratte dai Ss. PP. della Chiesa stampate. Perocchè il sagro Senato di Trento a raffrenare gli uomini di petulante ingegno decretò, che nelle cose della Fede, e de’ costumi alla edificazion pertinenti della Dottrina Cristiana non osi alcuno, nella propria prudenza confidato, torcere a seconda de’ suoi pensamenti la sagra Scrittura, o tradurla contro il senso cui tenne, e tiene la S. Madre Chiesa, ovvero interpretarla contro l’unanime consentimento de’ Padri.2 Or comecchè chiaramente apparisca, che per queste ordinazioni canoniche cotali trame contro la Fede Cattolica furono molto prima sventate; ciò non pertanto gli ultimi nostri Predecessori di felice ricordanza, premurosi della salvezza del popolo cristiano, si diedero con gravi Lettere in proposito a reprimere in ispezieltà questi attentati nefandi, che Eglino già vedevano propagarsi per tutto.3 Con queste armi voi pure, Venerabili Fratelli, di combattere studiatevi le battaglie del Signore in mezzo a


  1. Reg. IV. dell’Ind., ed Aggiunta col Decr. dell’Ind. 13. Giugno 1737.
  2. Sess. IV. Decr. sulla sacra Bibb.
  3. Si leggano fra le altre le Lett. Apost. di Pio VII. ad Archiep. Gnesnen. 1. Giugno 1816. = ad Archiep. Mekilovien. 3. Settemb. 1816.