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64 — TER. Cara Luna, tu hai a sapere che io sono di grossa pasta e di cervello tondo ; e non è maraviglia che gli uomini m’ingannino facilmente. Ma io ti so dire che se i tuoi non si curano di conquistarti, tu non fosti però sempre 5 senza pericolo : perché in diversi tempi, molte persone di quaggiù si posero in animo di conquistarti esse ; e a quest’ effetto fecero molte preparazioni. Se non che, salite in luoghi altissimi, e levandosi sulle punte de’ piedi, e stendendo le braccia, non ti poterono arrivare. Oltre a questo, già da 10 non pochi anni, io veggo spiare minutamente ogni tuo sito, ricavare le carte de’ tuoi paesi, misurare le altezze di cotesti monti, de’ quali sappiamo anche i nomi. Queste cose, per la buona volontà eh' io ti porto, mi è paruto bene di avvisartele, acciò che tu non manchi di provvederti per ogni 15 caso. Ora, venendo ad altro, come sei molestata da’ cani che ti abbaiano contro ? Che pensi di quelli che ti mostrano altrui nel pozzo ? Sei tu femmina o maschio ? perché anticamente ne fu varia opinione 10. È vero o no che gli Arcadi vennero al mondo prima di te 11 ? che le tue donne, o 2 0 altrimenti che io le debba chiamare, sono ovipare ; e che uno delle loro uova cadde quaggiù non so quando che tu sei traforata a guisa dei paternostri, come crede un fisico moderno 13 ? che sei fatta, come affermano alcuni inglesi, di cacio fresco 14 ? che Maometto un giorno, o una notte 25 che fosse, ti sparti per mezzo, come un cocomero ; e che un buon tocco del tuo corpo gli sdrucciolò dentro alla


I AMF hai da — 2 MF e cervello — 5 A pericolo, — 6 A e»»e, — j AMF questo — 7 che — 12 AMF dei — 15 AMF dai — 25 A cocomero, I dii sapere — 8 (tirando — 10 ogni tua parte — I I mappe — ] 12 dei — 13 m'è — d* avvitartele — 15 Ma — 16-18 mostrano in fondo I de* pozzi ? h vero o no che tu tei m**zzo femmina e mezzo maschio, come I dicevano gli antichi? che gli Arcadi — 19 o femmino — 21 uova, — I 22 de’ — 25 popone —