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AL CHIARISSIMO
SIG. CAVALIERE VINCENZO MONTI
GIACOMO LEOPARDI



Quando mi risolsi di pubblicare queste Canzoni, come non mi sarei lasciato condurre da nessuna cosa del mondo a intitolarle a verun potente, così mi parve dolce e beato il consacrarle a Voi, Signor Cavaliere. Stante che oggidì chiunque deplora o esorta la patria nostra, non può fare che non si ricordi con infinita consolazione di Voi che insieme con quegli altri pochissimi, i quali tacendo non vengo a dinotare niente meno di quello che farei nominando, sostenete l’ultima gloria nostra, io dico quella che deriva dagli studj, e singolarmente dalle lettere e arti belle, tanto che per anche non si può