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riportarono i premi e gli onori principali delle vittorie. Le quali cose per certo non avrebbero potute fare, se essi non fossero stati da molto piú che gli altri uomini di natura. E niuno si pensi che pervenga da ciò alcuna eziandio menoma lode a noi cittadini di oggidí; anzi per lo contrario. Perocché queste simili, sono lodi verso chi si dimostra degno della virtú degli antecessori, ma verso quelli che colla loro ignavia e cattivitá svergognano l’eccellenza della loro stirpe, elle sono riprensioni e biasimi. Siccome (vaglia il vero) facciamo noi, che si fatta natura avendo, non l’abbiamo saputa serbare, ma siamo caduti in grande ignoranza e confusione e in molte cattive cupiditá. Ma se io volessi, seguitando questa materia, mordere e accusare i fatti di questi tempi, dubito che io non dovessi trascorrere troppo lungi dal mio proposito. Però di questi fatti lasceremo stare al presente, se non che siccome io giá ne ho ragionato per addietro, cosi per l’avvenire altre volte ne ragionerò, se non mi sará venuto fatto di rivocarvi da cotesti andamenti torti e noce voli. Ora tornando in sul proposito primo di questo ragionamento, dette che io ne avrò certe poche cose, darò luogo a quelli che volessero altresí esporre la loro sentenza sopra questa materia. Dico adunque che se noi vorremo continuare a reggere la cittá nella forma che si usa oggi, egli non ci ha rimedio alcuno che noi possiamo fare altro che tutto giorno stare in consulte e in guerre, e vivere cosi come ora e di questi tempi addietro, e patire e operare tutti gli stessi mali. All’incontro, ripigliando la forma usata in antico, manifesto è che per la ragione medesima, quella condizione e quello andare avranno le cose nostre che ebbero quelle degli antenati. Perciocché dagli stessi ordini di repubblica necessaria cosa è che risultino i fatti o conformi o simili. Dei quali fatti prendendo i piú riguardevoli, si vuol porgli a riscontro, e cosi risolvere quali ci sia piú in acconcio di eleggere, o gli uni o gli altri. E prima veggiamo la condizione di quello e di questo reggimento verso i greci e i barbari, essendo che non piccola parte conferiscano costoro al ben essere della cittá, ogni volta che