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giornata terza. 333

cioè di 6 secondi, è 3, per il quale se nella nostra regola noi divideremo 90, o vogliam dire  1 se noi divideremo per 300000, 9058672, ne verrà 30 58672/100000, cioè poco più di 30 semidiametri e mezo1. La decima dà l’altezza della stella un quinto di semidiametro, con quest’angolo, sini e parallasse, che è  2 gr. 4.30 m.p.: la quale veggo che ridotta da gr. 4.30 m.p. a 2 m.p., ad ogni modo non promuove la stella sino a 29 semidiametri.

BD corda  1746
BDC sino 92050
BCD 4.30 m.p. sino  7846
1746
92050
87300
3492 
15714 
27
58 ❘ 1607 ❘ 19300
441
4

L’undecima rende la stella all’autore remota circa 13 semidiametri, con la parallasse di 55 m.p.: veggiamo, riducendola a 20 m.p., dove innalzerà la stella. Ecco il calcolo: l’eleva  3 a poco meno di 33 semidiametri: la correzione dunque è di 35, poco meno, sopra 55 m.p.

BD corda 19748
BDC sino 96166
BCD 0.55 m.p. sino 1600
96166
19748
7693282
384664 
673162 
865494 
96166 
32
582 ❘ 18900 ❘ 861683
1536
364
  1. voglian dire
  2. parallase, la quale è
  3. Ecco il calcolo l’eleva
  1. Così legge, con l’edizione originale, anche l’autografo: ma il denominatore della frazione dovrebbe essere 300000, e non 100000; ne risulterebbe quindi non poco più di 30 semidiametri e mezo, ma poco meno di 30 semidiametri e 1/5 .
  2. In luogo di 769328, l'autografo ha 739328, e l'edizione originale 639328.
  3. In luogo di 1899086168, l’autografo e l’edizione originale hanno 1899056168.
  4. In luogo di 36, l’autografo e l’edizione originale hanno 56.