Pagina:Le ferrovie economiche d'Europa.djvu/55


49


sono le stazioni con acqua per locomotive, la quale si contiene in un serbatojo di ferro posato su solida torre, entro la quale è la pompa.

Tutti i manubrii degli sviatoi sulla linea principale portano un piccolo disco, che indica da lontano al macchinista la loro posizione; è un sistema generale in Inghilterra ed in Scozia.

L’esercizio è assicurato col telegrafo.

Esercizio. — Si fanno quattro treni viaggiatori di andata e tre di ritorno; per contro se ne fanno due di merci di andata e tre di ritorno. Lo stesso treno viaggiatori può fare in un giorno l’andata e il ritorno, ma un treno merci non può eseguire più di un viaggio. Si richiede adunque la composizione giornaliera di 8 treni con 8 locomotive accese, che fanno il modico percorso medio di 150 chilom. al giorno. Questo servizio non è dunque economico.

Le locomotive a viaggiatori hanno ruote libere di 1,m80, con 11 tonnellate gravitanti su esse, e 9 tonnellate sulle 4 ruote portanti, oltre al peso dell’acqua e del carbone; è loro aggiunto un tender a sei ruote. I cilindri misurano 0,m375 X 0.m55.

Quelle a merci hanno 4 ruote accoppiate, cilindri di 0,m40 X 0,m60 e tender pure separato. — Le prime adunque non possono tirare più di 8 a 12 vetture secondo lo stato delle ruotaje, e le seconde 20 vagoni al massimo.

I macchinisti sono 10, di cui sovente 9 sono in servizio; sotto questo rapporto il servizio è economico; si noti però che alla domenica tutti riposano, non essendovi alcun convoglio.

I vagoni da merci sono rozzi e non hanno molle ai respingenti; quindi si cessò la pratica, dapprima introdotta, di attaccarli ai convogli dei viaggiatori cui davano troppo fastidio; insomma ora non si fanno più treni misti.

Col piccolo introito di questa linea parrebbe che tre treni viaggiatori avrebbero dovuto bastare; pure si trovò essere necessario il quarto, senza di che molto più scarsi sarebbero i già pochi attuali viaggiatori.

Sul servizio di manutenzione nulla è da rimarcarsi.

Quanto al traffico, si nota il solito uso scozzese di far fare di