Pagina:Le ferrovie economiche d'Europa.djvu/25


19


sono ora in generale le più economiche, salvo poche eccezioni che facilmente si spiegano; cosi lo scartamento eccessivamente ristretto di Festiniog la renderà sempre una linea di esercizio dispendioso, in paragone alle altre, quantunque non cessi di essere una linea estremamente economica, paragonandola alle risultanze finali, che se ne avrebbero ove colle difficoltà di terreno in cui si trova fosse stata eseguita a scartamento maggiore e colle curve consuete; anche Trondhjem stà indietro in questo elenco per le gravi spese di costruzione cagionate dalla natura montuosa del terreno, ed infine l’eccezione delle linee del Belgio venne già spiegata più sopra.

Ma esaminando il quadro nel complesso, possiamo sicuramente dedurne che le maggiori spese di esercizio delle linee ristrette sono più che compensate dai guadagni della costruzione, ed ancor più esse supereranno le altre quanto maggiore è il frutto, che vorrà ritrarsi dal capitale di primo impianto.

D’altra parte il loro vantaggio diminuisce al crescere del traffico; difatti disponendo le linee in ordine di economia nella ipotesi di 6 treni al giorno (col. 8, quadro VII) l’elenco viene ad essere il seguente:

Sederham scartamento 1.20
Banff » 1.44
Port-Patrick » 1.44
Peebles » 1.44
Balloch » 1.44
Boräs » 1.20
Leven » 1.44
Ballater » id.
Alsazia » id.
Flénu » misto
Hamar » 1.067
Anversa » 1.10
Uttersberg » 1.20
Festiniog » 0.61
Trondhjem » 1.067
Zwolle » 1.44