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— Bada, Pinocchio!… il mostro ti raggiunge! Eccolo!… Eccolo!… Affrettati, per carità, o sei perduto!… —
E Pinocchio a nuotare più lesto che mai, e via, via, e via, come andrebbe una palla di fucile.
E Pinocchio nuotava disperatamente con le braccia, col petto, con le gambe e coi piedi.
E già era presso allo scoglio, e già la caprettina, spenzolandosi tutta sul mare, gli porgeva le sue zampine davanti per aiutarlo a uscire dall’acqua… Ma!…
Ma oramai era tardi! Il mostro lo aveva raggiunto. Il mostro, tirando il fiato a sè, si bevve