Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
66 | consigli |
“Non l’avete recitata bene,” disse il Bruco.
“Temo di no,” rispose timidamente Alice, “certo alcune parole sono scambiate.”
“Male dal principio alla fine,” disse il Bruco con accento risoluto, e successe un silenzio per qualche minuto.
Il Bruco fu il primo a parlare.
“Di che statura vorreste essere?” domandò.
“Oh non vado tanto pel sottile in quanto alla statura,” rispose in fretta Alice; “soltanto non mi piace di mutar tanto spesso, sa.”
“Non so niente,” disse il Bruco.
Alice non fiatò: giammai la poverina era stata tante volte contraddetta, e stava lì lì per scoppiare.
“Siete contenta ora?” domandò il Bruco.
“Nò, davvero, vorrei essere un pocolino più grande, se non le dispiacesse,” rispose Alice: “si figuri, ho una ben meschina statura, appena tre pollici!”
“L’è una buona statura, cotesta!” disse il Bruco con voce dispettosa, rizzandosi come un