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e la vita dell’operaio. 9


nella sua cruda realtà: non crediate che io provassi un gran disinganno. Sapeva bene che io non mi trovava a Sien-fù. Fra popoli civili le conversioni e i miracoli non sono più di moda.

3. Stasera vorrei parlare del vino, o per dir meglio, dell’abuso del vino. Io mi so bene (e il cielo mi guardi dal credere in contrario), io mi so bene che in questa sala non vi ha nessuno che in qualità di sacerdote o di sacerdotessa sacrifichi a Bacco. Ma questo invece giova tanto più allo scopo mio, inquantochè se io parlassi a de’ bevitori (mi perdonino per un momento l’ipotesi queste gentili Signore), le mie parole rimarrebbero lettera morta, qui fra queste quattro pareti, sotterrate sotto gli sbadigli fetidi di alcool di un uditorio avvinazzato e sonnecchiante. Invece parlando a persone costumate e temperate e civili, è sperabile, anzi io lo chiedo, che uscite di qui spezzino il pane delle mie parole a chi più ne ha bisogno; e con i consigli autorevoli, con i conforti benevoli, co’ severi rimproveri, con gli opportuni richiami, con quell’affetto, con