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cinanza di quello di Flavio e benché l'atto fosse giustificato dalla lunga confidenza, Anna ne ricevette una impressione disgustosa. Deviando lo sguardo avverti la singolare animazione degli occhi di sua sorella.

— Stai meglio mi pare?

— Sì, molto meglio. Era il caldo eccessivo delle sale che mi opprimeva. M'è rimasto un po' di cerchio alla fronte, ma passerà anche questo.

Senza volerlo, Anna tornava a guardare il braccio nudo di Elvira. Avendo fatto un movimento per accomodare il cappello, la manica le era scivolata in alto scoprendo per un istante il gomito.

— Dov'è andato a finire il tuo guanto? — domandò Anna con calma.

Elvira e Flavio si mossero insieme per cercarlo: esso cadde dalla panchina e Flavio lo raccolse prontamente ridendo.

Non sarà quello della sfida — gli disse Elvira a voce bassa.