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LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE'MEDICI 49

LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE’ MEDICI. 49 Filippo e Clarice Strozzi èrano appurilo toriiati. da- Roma in toscana. Essi trovavansi in una disposizione di spirito, che gli ultimi avvenimenti avevano resa vie più contraria ai Papa. Quando Clemente, angustiato dalla marcia delP esercito del Contestabile, concluse, quasi neli’ ultimo moménto, . con Carlo di Lannoi ’ministro injperialo e viceré di Napoli una tregua, che il nemico non osservò, e che tdse di mano al Papa medesimo le ultime armi; egli aveva dato lo Strozzi come ostaggio al Viceré. Clarice, che era in Roma, tempestò a ségno per tal cosa,. il Papa, che, in parte col denaro proprio, inparte col pontificio, le riesci di riscattare il marito. Restituitosi nella seconda metà d’aprile a Roma, egli risolvè di tornare in patria; poiché era universale lo spavento per le feroci turme del Borbone che si avvicinavano, mentre le tarde leve fatte in fretta e furia dal Papa ispiravano poca fiducii. Le porte della città però non gli furono aperte: ai nobili e ai ricchi noi venne più concesso d’allontanarsi, onde non si spargessero inquietezze nel popolo. Clarice dovè ricorrere all’inganno. CoW aiuio del capitano paj:»aleRenzodaCeriessaaveva noleggiato un brigantino; ed ella e Filippo, facendo le viste di andare ad una gita di piacere, scapparono con due dei loro figli ad Ostia, due giorni innanzi che succedesse r assalto della città. Ivi li accolse una delle galere di Antonio Dona, e li portò a Pisa..