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4 0t LA GlOTENTtr DI CATERINA DE* MEDICI.

sponde. risolutamente; e osserva quel che dice etiammordicus perchè è molto fisso nelle opinioni sue. È di mediocre ingegno, più. presto tardo che pronto; la qual sorte di uomini suol riuscire molte fiate benissimo, maturando tardi, come li (rutti delV autunno; e cosìportaqo più commodità al fflond<>, che la prestezza delli frutti di primavera e deir estate.. »

Grande e maestoso, preservato pi^r una con- tinua attività dal divenir troppo corpulento, di pelle e capelli di colore scuro, ma, secondo- le pa- role di Braptome,^VcQl suo color hruno^to a fore scomparire molte carnagioni brillanti, sperto in tutti gli esercizi del corpo fin dalla prima gioventù, insigne cavalcatore, più. destro di tutti quelli della sua corte neir.arB^eggiare, nella caccia, nella lotta, nella dan^a , nel giuoco della palla^ael jp»- tioare, nel saltare ;. sempre attivo o negli affari o ne- gli esercizi del corpo; in guerra sempre innanzi agH altri, e senza aversi mai piùriguairdo che de stato fosse soldato semplice; agli assedi seknpre sulla trincea, cosicché il cootestabile di Montmorency nella guerra contro Carlo V ebbe. a gridargli: Sire sire, se voi volete conduh'e codesta vita, sarete re quanto può esserlo un ucc^yo iu una frasca; —non già intendente e protettore appassionato, come suo padre, delle lettere e delle arti, ma pure pin- tettore^ degli artisti e dei letterati più inisigni, e più che altri di Ronsard il poeta prediletto