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LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE* MEDICI. 93

tino du Bellay," mise ieri al servizio del Re il suo figlio naturale, duca di Richmond, giovane di quindici o sedici anni ; e il re gli donò parecchi bei cavalli della sua scuderia. Il duca di Richmond sposò Lady Maria Howard, figlia del duca di Nor- folk , e morì ancora in età giovanile.

Mentre Caterina era in Roma, le si offersero non meno che tre partiti. Ne chiese la mano Fe- derigo Gonzaga, primo duca di Mantova: quegli stesso il quale, venuto in dissensione con Fran- cesco I , rimandò per un trombetta all' ammiraglio Bonnivet V ordine di San Michele, di cui era stato insignito dal Re. L' Imperatore lo favoriva, ricono- scendolo come principale sostegno della sua po- litica neir Italia superiore: il Papa era avverso a lui per motivi politici, e la sua scandalosa cor- rispondenza con Elisabetta Boschetti contessa di Calvisano, non era troppo appropriata a confor- tare la sua pretesa.'® Il Gonzaga nel 1531, dopo aver rifiutato di unirsi ad una figlia dell' infelice re di Napoli Don Federigo, sposò Margherita Pa- leologa erede di Monferrato, e con questo matri- monio portò alla sua famiglia, almeno per un certo tempo, quel possesso invidiato dal Piemonte e da Saluzzo. Fu parlato anche di un Della Rovere : Guidot^aldo principe ereditario di Urbino. Un am- basciatore veneziano " fu d' opinione che non vi fosse partito più conveniente di questo. In tal guisa saprebbe confermato a Caterina il titolo di