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“Un Profeta come te.” DEUTERONOMIO, 19. Le città di rifugio.

7  Faccia il servigio nel Nome del Signore Iddio suo, come tutti gli altri suoi fratelli Leviti, che stanno quivi davanti al Signore.

8  Mangino la lor parte gli uni come gli altri, per le lor nazioni paterne; oltre a quello ch’egli potrà aver venduto.

Castighi degl'indovini.

9  QUANDO tu sarai entrato nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà, non apprendere a fare secondo le abbominazioni di quelle genti1.

10  Non trovisi fra te chi faccia passare il suo figliuolo o la sua figliuola per lo fuoco2; nè indovino, nè pronosticatore, nè augure, nè malioso;

11  Nè incantatore, nè chi domandi lo spirito di Pitone, nè mago, nè negromante3;

12  Perciocchè chiunque fa queste cose è in abbominio al Signore; e, per cagione di queste abbominazioni, il Signore Iddio tuo scaccia quelle genti d’innanzi a te.

13  Sii intiero inverso il Signore Iddio tuo.

14  Perciocchè queste genti, il cui paese tu vai a possedere, hanno atteso a’ pronosticatori e agl’indovini; ma, quant’è a te, il Signore Iddio tuo non ti ha date tali cose.

Il Gran Profeta promesso.

15  IL Signore Iddio tuo ti susciterà un Profeta come me, del mezzo di te, de’ tuoi fratelli4; esso ascoltate;

16  Secondo tutto ciò che tu richiedesti dal Signore Iddio tuo in Horeb, nel giorno della raunanza, dicendo: Ch’io non oda più la voce del Signore Iddio mio, e non vegga più questo gran fuoco, che io non muoia5.

17  Onde il Signore mi disse: Bene hanno parlato in ciò che hanno detto.

18  Io susciterò loro un Profeta come te, del mezzo de’ lor fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto quello ch’io gli avrò comandato6.

19  E avverrà che, se alcuno non ascolta le mie parole ch’egli dirà a mio Nome, io gliene ridomanderò conto7.

20  Ma altresì, se alcuno presuntuosamente imprende di dire a mio Nome cosa alcuna, ch’io non gli abbia comandata di dire, ovvero parla a nome di dii stranieri, sia fatto morire8.

21  E se tu dici nel cuor tuo: Come conosceremo la parola che il Signore non avrà detta?

22  Quando il profeta avrà detta alcuna cosa a Nome del Signore, e quella cosa non sarà, e non avverrà; quella cosa sarà
quella che il Signore non avrà detta; quel profeta l’avrà pronunziata per presunzione; non temer di lui.


Lecittà rifugio.

19
  QUANDO il Signore Iddio tuo avrà distrutte le nazioni, il cui paese egli ti dà, e tu possederai il lor paese, e abiterai nelle lor città, e nelle lor case;

2  Mettiti da parte tre città9 nel mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà per possederlo.

3  Dirizzati il cammino, e partisci in tre le contrade del tuo paese, che il Signore Iddio tuo ti avrà dato a possedere; e sieno quelle città acciocchè chiunque avrà ucciso un altro vi si rifugga.

4  E quest’è il caso dell’ucciditore che vi si potrà rifuggire e salvar la vita sua: Quando egli avrà ucciso il suo prossimo disavvedutamente, non avendolo odiato per addietro;

5  Come se, essendo andato al bosco col suo prossimo, per tagliar delle legne, egli avventa la mano con la scure per tagliar delle legne, e il ferro si spicca dal manico, e incontra il suo prossimo, sì ch’egli muoia; rifuggasi colui in una di queste città, per salvar la vita sua;

6  Che talora colui che avrà la ragione di vendicare il sangue non persegua quell’ucciditore, avendo il cuore infocato, e non lo giunga, in caso che il cammino fosse troppo lungo, e non lo percuota a morte; benchè in lui non vi sia giusta cagione d’esser condannato a morte, non avendo per addietro odiato il suo prossimo.

7  Perciò, io ti comando che tu ti metta da parte tre città.

8  E se il Signore Iddio tuo allarga i tuoi confini, come egli giurò a’ tuoi padri, e ti dà tutto il paese ch’egli disse di dare a’ tuoi padri;

9  Perciocchè tu avrai osservati tutti questi comandamenti, i quali oggi ti do, per metterli in opera, amando il Signore Iddio tuo, e camminando nelle sue vie del continuo; sopraggiugniti a queste tre città tre altre;

10  Acciocchè non si spanda il sangue dell’innocente in mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà in eredità; e che tu non sii colpevole di omicidio.

11  Ma, quando un uomo, odiando il suo prossimo, l’avrà insidiato, e l’avrà assalito, e percosso a morte, sì che muoia; e poi si sarà rifuggito in una di quelle città;

12  Mandino gli Anziani della sua città a trarlo di là, e dienlo in man di colui che avrà la ragione di vendicare il sangue, e muoia10.

  1. Lev. 18. 26-30.
  2. Lev. 18. 21. Lev. 20. 27.
  3. 1 Sam. 28. 7, ecc. Is. 8. 19. Giov. 1. 21, 25, 45. Fat. 3. 22; 7. 37
  4. Es. 20. 19. Eb. 12. 19.
  5. ver. 15. Giov. 8. 28; 12. 49, 50; 17. 8.
  6. Fat. 3. 23.
  7. Deut. 13. 1-5.
  8. Num. 35. 10, ecc.
  9. cap. 20.
  10. Num. 35. 16-21.

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