mondo verso la parte occidentale, ed avanzandosi egli quindici gradi, cioè 225 miglia, il sole gli monterà un’ora più tardi, la quale ora egli perde senza accorgersene. Ritornando indi a casa dalla parte orientale, o avendo fatto tutto il giro di 360°, gli dovranno mancare 24 ore, ed egli avrà perduto una giornata nel suo calcolo; cosicchè se avrà per esempio ne’ suoi giornali il primo di gennaio, i suoi compatriotti conteranno il secondo. Viaggiando poi verso l’oriente, allora dopo 225 miglia il sole gli monterà un’ora più presto, che in quel luogo dal quale egli partì, e dove avrebbe dovuto ancora aspettare un’ora prima che il sole fosse montato. Quest’ora guadagna egli per il nuovo giorno; ed avendo terminato il suo viaggio, ritornando per l’occidente, avrà a poco a poco 24 ore, cioè una giornata di più, e scriverà il 2 di dicembre, quando il giorno dell’arrivo fra i suoi compatriotti sarà il 1 di dicembre. Ciò è confermato da ciascun viaggio. Gli Olandesi a Batavia e Sumatra, per esempio, festeggiano la loro domenica, quando gli Spagnuoli nelle Filippine contano ancora il sabato; giacchè gli Olandesi navigano alle prime per la parte orien-